Pittori Ottocento
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, la rivoluzione industriale in Inghilterra, la rivoluzione americana e quella francese ed infine il periodo napoleonico, avevano profondamente trasformato la situazione economica, politica e sociale dell’Europa occidentale e dell’America settentrionale. L’Ottocento fu caratterizzato dalla diffusione in tutta l’Europa e negli Stati Uniti delle industrie, che imposero nuove forme di produzione, accelerarono lo sviluppo economico e mutarono i rapporti tra le classi sociali.
Nasce così in Germania e si diffonde in Europa il Romanticismo, che pone al vertice dei valori umani il sentimento e l’amor di patria. Anche la poesia espressa mediante la pittura manifestò con impeto convinto queste istanze, abbandonando le forme del neoclassicismo per liberare lo stile che meglio mostra le profondità emotive dell’individuo. La pittura è la forma d’arte più importante e innovativa di questo periodo. Dal punto di vista dei contenuti, la pittura romantica si ispira in genere ai grandi temi storici, con preferenza per i momenti di lotta patriottica e popolare. Un altro soggetto sono gli episodi di cronaca e di vita quotidiana. Si afferma, infine, il tema del paesaggio, espressione dell’amore quasi religioso per la natura che caratterizza il romanticismo.
L’Impressionismo è una corrente artistica nata in Francia, a Parigi, nella seconda metà dell’Ottocento, precisamente tra il 1860 e il 1870 e durata fino ai primi anni del Novecento. Una precisa esperienza di gusto, un momento caratteristico e storicamente definito, identificano questa tendenza nella civiltà artistica moderna.
La prima parte del XIX secolo vede il diffondersi della corrente del Neoclassicismo e del cosiddetto stile Impero, gli artisti italiani hanno la possibilità di avere un accesso costante e diretto con i grandi esempi del passato. Proprio la consapevolezza dell’enorme patrimonio artistico, minacciato dalle campagne napoleoniche, è uno degli elementi più interessanti dell’arte italiana dei primi secoli dell’Ottocento.